Antico acero |
Isadora Duncan e Sergeij Esènin in fiacre a Mosca.
Ho abbandonato la
casa natale
Ho abbandonato la casa natale,
ho lasciato la cerùlea Rus’.
Con tre stelle il betulleto sullo stagno
accende la tristezza della vecchia madre.
La luna come una rana dorata
s’è distesa sull’acqua tranquilla.
Come fiore di melo la canizie
s’è sparsa nella barba di mio padre.
Io non tornerò così presto!
dovrà cantare a lungo la bufera.
Un vecchio acero ritto su un piede
custodisce la cerùlea Rus’.
Ed io so che si allieta
chi bacia la pioggia delle sue foglie,
perché quell’acero antico
a me nella testa somiglia.
1918
meli in fiore
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