Il Cremlino |
Sì! Ora è deciso
Sì! Ora è deciso. Irrevocabilmente
ho abbandonato i miei campi nativi.
Sopra di me con il fogliame alato
più non stormiranno i pioppi.
S’incurverà senza di me la bassa casa,
il mio vecchio cane da tempo è crepato.
Nelle strade tortuose di Mosca
Dio mi avrà condannato a morire.
Amo questa città rabescata,
sebbene floscia ,sebbene decrepita,
la sonnolenta Asia d’oro
dorme sulle sue cupole.
E quando a notte brilla la luna,
quando brilla ,il diavolo sa come,
io vado con la testa penzolante
per il vicolo nella nota bettola.
Chiasso e baccano in questo covo losco,
ma per l’intera notte sino all’alba
io leggo versi alle prostitute
e cionco a crepapelle coi banditi.
Il cuore palpita sempre più forte
e ormai parlo a sproposito:
- Anch’io come voi sono un uomo finito,
non potrò più tonare indietro.
S’incurverà senza di me la bassa casa,
il mio vecchio cane da tempo è crepato.
Nelle strade tortuose di Mosca
Dio mi avrà
condannato a morire.
1922.
La chiesa di San basilio di Mosca |
Isadora Duncan e Sergeij Esènin a Mosca |
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