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| Cielo tempestoso sulle paludi... |
Svegliami presto domani
Svegliami
presto domani,
o madre mia paziente!
Andrò sulla strada oltre il poggio
a incontrare un caro ospite.
Quest’oggi ho veduto nel bosco
tracce di larghe ruote nel prato.
il vento scrolla sotto una tenda di nuvole
la sua dugà* dorata.
Domani all’alba passerà in un baleno,
piegando sotto un
cespuglio il berretto-luna,
e la cavalla muoverà scherzosamente
la coda rossa sopra la pianura.
Svegliami presto
domani,
accendi la luce nella nostra cameretta.
dicono che fra breve diverrò
un famoso poeta russo.
Canterò te e l’ospite,
la nostra stufa,il gallo e il tetto …
E sui miei canti si verserà
il latte delle tue mucche rossicce.
1917
* Dugà:arco di
legno arabescato sul cavallo della trojka.
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