Eugenio de Andrade |
GLI AMANTI SENZA DENARO
Avevano il viso
aperto a chi passava.
avevano leggende e
miti
e freddo nel cuore.
Avevano giardini dove la luna passeggiava
mano nella mano con
l’acqua
e un angelo di
pietra come fratello.
Avevano come tutta
la gente
il miracolo di ogni
giorno
sgocciolando dai
tetti;
e occhi di oro
in cui ardevano
i sogni più
dispersi.
Avevano fame e sete
come le bestie,
e silenzio
intorno ai loro
passi.
Ma ad ogni gesto
che facevano
un passero nasceva
dalle dita
e abbagliato
penetrava negli spazi.
***
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