mercoledì 20 novembre 2013

Poeti australiani contemporanei.42.Dorothy Porter.1.





Dorothy Porter.





















     Perché  un prodotto come il romanzo in versi può diventare un caso editoriale? C’è ancora bisogno di epica ai nostri giorni? Anche se il Sé e la Natura rimangono ancora le due tematiche principali della poesia australiana, si parla ultimamente di  nuovo lirismo, di una poesia più popolare all’estero che in patria, una poesia straniata, caratterizzata dalla presenza del Doppio, di déjà vu, di fatalismo,di  strane coincidenze e  di morte.
       Ed è stato lo stile non convenzionale di Dorothy Porter[1] che ha decisamente contribuito a rendere meno di nicchia la poesia, grazie ai suoi romanzi in versi,dove la lirica e il racconto si fondono insieme per narrare storie nerissime,racconti di fantascienza o di ambientazione storica. Il romanzo in versi non è stato una novità,neanche in Australia, e molti altri poeti australiani contemporanei, tra i quali anche  Les Murray [2],  ne  hanno scritti. Il fatto nuovo è che, in questi anni, sono diventati  molto popolari e i più venduti.
         Del 1994 è il racconto poliziesco in versi, provocatore e fortunato, della Porter, intitolato  “La Maschera di Scimmia”[3], dove una sequenza di poesie delinea  la trama d’azione, “con un ritmo teso e veloce come quello di un testo rap[4]. Attraverso la voce narrante, quella della giovane investigatrice lesbica  Jill Fitzpatrick, il poema racconta il male e dimostra l’incapacità della poesia a redimerlo.  “La poesia è una droga, intossica i lettori”, ha detto la Porter in un’intervista. La letteratura, dunque, proprio nel suo essere ambigua, non vera, è pericolosa. Le parole, infatti,  non sono neutre, possono essere erotiche o crudeli oppure qualsiasi altra cosa, ma è la poesia che rende accettabili Macbeth e Medea, macchiati dei più orrendi crimini.  Forse è questo il senso del successo di questo noir in versi.



Quello che è *
Guidando verso casa
Alba e luna piena

Su, verso
le Mountains

il cuore mi sguazza
nel petto

la luna bussa
al lunotto

amala e basta
dice la luna

smettila di contare il resto
nessuno vuole fregarti

amala e basta
amala
per quello che è.

Dorothy Porter



[1] Dorothy Featherstone Porter nasce nel 1954 a Sidney, New South Wales ,Australia. Scrittrice poliedrica, ha scritto anche racconti, testi per canzoni e libretti d’opera. Muore a Melbourne, Victoria, Australia nel 2008.
[2] Cfr. il suo “Freddy Nettuno”, Giano, 2004.
[3] Fu un best seller  e pluripremiato, oltre ad avere un forte consenso dalla critica e vari adattamenti, tra cui un film diretto da Samantha Lang nel 2001. 
[4] Cfr.Carlo Lucarelli, risvolto di copertina, in Dorothy Porter, “La Maschera di Scimmia”, ed, Fandango, 1999
*Da “La Maschera di Scimmia”, op.cit.; trad. Sergio Claudio Perroni.


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