David Malouf.
E' nato a Brisbane,nel 1934.Poeta e narratore,ha ricevuto molti premi, tradotto ,pubblicato anche nei Penguin inglesi.I nonni paterni libanesi gli conferiscono ,come a molti altri poeti che incontreremo,una matrice culturale non solo anglo-sassone.
La sua vita,fra esili e ritorni, è stata una ricerca profonda della propria identità.Ha vissuto anche in un piccolo centro della Toscana .
Più recentemente ha scritto anche per il cinema e per il teatro,oltre a un libretto per un'opera lirica.
Il luogo
Questo è il luogo.Vi ritorno
la notte per trovarlo:
immobile,addormentato,caldo,governato
dai vecchi segnatempo,gli uccelli acquatici la cui
sola esile gamba sostiene le nuvole,
l'incresparsi del mare aperto
avanti a me,e le ore
di un azzurro sempre più profondo in cui la terra guada nel meriggio.
Le prospettive allora sono queste:
un pontile di legno,un estuario impigrito
che scorre verso
il sole,la luce che increspa sulle dune.
Avanzo.E' tutto intorno a me,il bagno
d'aria,paese dall'anima leggera.Va avanti così
tutto il giorno.La marea
avanza e si ritira.Sotto il sole,sotto
le correnti incrociate della luna,le ombre
ricadono nel posto
per infittirsi in tenebra.Questa caccia è un rito,
persi sono tutti quelli che vi fanno parte.Persino il respiro
che tratteniamo tra un respiro e l'altro
sono termini fissi per il rito che si celebra,
le maglie di una rete.
Tra i tronchi di mangrovie le lucciole
simili a piccoli pianeti,ardenti pazzi d'amore
si accendono,
si spengono.Anche esse hanno catturato
qualcosa.Un pezzo di solida mezzanotte
si agita nei nodi stellari delle trecce.
David Malouf |
Ai miei amici lettori svizzeri può forse fare piacere ricordare il post dedicato a Paul Klee,poeta e non solo grande pittore,in questo stesso blog.
RispondiElimina