V.FRANCIA
12. Verlaine, Paul
Paul
Marie Verlaine nasce a Metz
nella
regione della Lorena francese,
il giorno 30 marzo 1844, in una famiglia
appartenente al ceto piccolo borghese,
in cui il capofamiglia, il padre, è capitano
dell'esercito
francese.
Muore l’ 8 gennaio 1896, a Parigi - Francia
a.Marine
L'océan sonore
Palpite sous l'oeil
De la lune en deuil
Et palpite encore,
Tandis qu'un éclair
Brutal et sinistre
Fend le ciel de bistre
D'un long zigzag clair,
Et que chaque lame,
En bonds convulsifs,
Le long des récifs
Va, vient, luit et clame,
Et qu'au firmament,
Où l'ouragan erre,
Rugit le tonnerre
Formidablement.
Marina
L'oceano sonoro
palpita sotto l'occhio
della luna in lutto
e palpita ancora,
mentre un lampo
brutale e sinistro
fende il cielo di bistro
con un lungo zig-zag chiaro,
e ogni onda,
con balzi convulsi,
lungo i frangenti
va, viene, brilla e grida
e nel firmamento,
dove corre l'uragano,
ruggisce il tuono
formidabilmente.
Poesia composta da
Verlaine quando si trovava
in carcere nel 1874.Ebbe un effetto dirompente
nel
panorama poetico, soprattutto per quell’'esigenza
della
musicalità,che manifesta con evidenza, assimilando
i componimenti poetici ai testi musicali .quando apparve
dieci anni più tardi fino
a diventare un punto di riferimento
per tutte le generazioni dei poeti. Questo testo diventa
manifesto perché è una perfetta
sintesi tra il manifesto
letterario in cui si
rievoca un rinnovamento estetico e un
esempio concreto dell’applicabilità
di questo manifesto.
Dopo aver affermato che la
nuova poesia deve essere tanto
ambigua, dove l’Indeciso si unisce al Preciso,il poeta esemplifica
con alcune immagini dai contorni vaghi (3°
strofa).
Verlaine rifiuta alcuni aspetti negativi del tradizionale modo
di concepire la poesia: rifiuta il verso
parisillabo, l’eloquenza,
l’intellettualismo
eccessivo, il moralismo, l’uso della rima
troppo ricca. Propone il suo modo di fare
poesia: la musicalità,
innanzitutto. L’uso di un lessico indeterminato, ambiguo,
capace di esprimere più
significati. Questo gusto per la
sfumatura, per la
dissolvenza,per l’indeterminato. La poesia
viene rappresentata come
una buona avventura affidata a
questo vento increspato
nella freschezza del mattino: il
resto è letteratura, non
poesia.
La parola poetica non deve
essere usata nel suo significato
meramente logico,sostiene il poeta.ma anche
nella polivalenza
di sensi, deve essere una parola ambigua,
indeterminata.
Con queste immagini indeterminate, sfuggenti, musicalmente
Con queste immagini indeterminate, sfuggenti, musicalmente
allusive, il poeta vuole
esemplificare quello che nella strofa
precedente aveva teorizzato: la sfumatura, i
toni diffusi, gli
aloni e non i colori definiti
,marcati, perché solo i toni sfumati
consentono le corrispondenze tra suono e
suono, tra suono,
colore e stato d’animo sfuggente.
La purezza dell’espressione poetica deve anche evitare le
La purezza dell’espressione poetica deve anche evitare le
tecniche tradizionali,
fatte di sottigliezze argute, di spirito
intellettualistico, di sorrisi
moraleggianti, perché sono
ingredienti grossolani
(aglio di bassa cucina). L’eloquenza
deve essere eliminata, ma
anche la rima deve essere meno
ricca perché ormai è
diventato uno strumento abusato.
del pianeta per la pausa che mi vedo costretta a impormi nella pubblicazione
di ulteriori posts su questo blog che è già sufficientemente ricco di quasi 3000
posts dedicati ai poeti affermati e meno celebri delle regioni del mondo.
Infatti è necessario che per il nuovo interfaccia,pretenzioso ma dispersivo e
e limitante, in particolare per quel che concerne la programmazione,io
e limitante, in particolare per quel che concerne la programmazione,io
dedichi un po' del mio tempo a un mio altro blog dei racconti(che negli
ultimi anni ho abbandonato un po' a se stesso.In particolare voglio ristrutturare
i vecchi posts in maniera più sicura e reinserire le pagine del mio diario
dell'invasione di Praga del 20 agosto 1968 che ho intitolato "Un'incursione
involontaria nella storia".Perché io c'ero !Per questo dettaglio rocambolesco
le pagine del diario sono abbondantemente documentate dai molti scatti di
allora.Il materiale è quasi pronto e potrò postarlo. nei primi giorni d'ottobre.
Via via poi procederò a riorganizzare i vecchi posts narrativi e talora illustrati
di quel blog.
Grazie della pazienza e ...buona lettura
Maria Gabriella Bruni
Grazie della pazienza e ...buona lettura
Maria Gabriella Bruni
PS.1
Se qualcuno/a di voi vorrà farmi sapere eventuali consigli o desideri di lettura
finora inespressi,io continuerò anche durante la pausa a controllare l'area
"commenti" e cercherò una risposta ai desideri che avrete espressi.
Valuto che nei primi giorni di ottobre sarò in grado di postare nel vecchio
blog (blogger marielbrubazar ,eventualmente aggiungendo blogspot.com)
alcune pagine di quella drammatica vicenda che macchiò il '68 della vecchia
Europa
Da oggi,9/X/2020 tutte le pagine del mio diario sull'invasione di Praga del 1968
sono state postate nel mio blog dei racconti dal riferimento
"blogger,marielbrubazar".
Nello stesso blog ci sono anche altri diari di viaggio che potrebbero interessare i miei amici
lettori del blog dei poeti,come "Diario cinese" e "Un'escursione intensamente voluta nel Sahara"
Buona lettura,
Maria Gabriella Bruni
PS.2
Nel mio vecchio blog dei diari di viaggio "blogger,gabysouk"eventualmente con l'aggiunta
di "blogspot.com",ci sono in particolare 12 post sul viaggio in Cina del settembre 2005
,riccamente illustrati ,con foto ,alcune delle quali-quelle specialmente della crociera sul
fiume Li- che a me paiono particolarmente suggestive.
La data del primo è lunedì,14
gennaio 2013.Forse anche questo terzo blog dei diari di viaggio
-nello spazio,nel tempo e nell'immaginazione-può offrire qualcosa di
interessante a qualcuno/a
dei miei amici/he lettori/trici del mio blog
dei poeti al quale tornerò presto a lavorare.
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