giovedì 22 ottobre 2020

I.ITALIA.3.Giuseppe Ungaretti.a.Nostalgia.

 Sono davvero pedante con le mie ripetizioni,ma devo tener conto di eventuali amici-lettori che per la prima volta si trovino immersi nei versi di questo blog .Per questa ragione devo dare qualche riferimente per consentire loro di potersi orientare.Ancora unavolta torno a ripetere che anche Ungaretti è stato già proposto più diffusamente su questo stesso blog. 

Con altrettanta pedanteria ricordo a tutti i miei amici lettori che nel mio blog narielbrubazar,blogspot.com,ho postato le pagine del mio diario ampiamente 

arricchito di foto in memoria dell'invasine  di Praga del '68 ,perché io c'ero!

                                       Giuseppe Ungaretti

                                                   

Giuseppe Ungaretti rielabora in modo molto originale il messaggio formale dei simbolisti, coniugandolo con l'esperienza atroce del male e della morte nella guerra. Al desiderio di fraternità nel dolore si associa la volontà di ricercare una nuova "armonia" con il cosmo che culmina nella poesia Mattina. Questo spirito mistico-religioso si evolverà nella conversione in Sentimento del Tempo e nelle opere successive. -

 a."Nostalgia"

Quando

la notte è a svanire
poco prima di primavera
e di rado
qualcuno passa
Su Parigi s'addensa
un oscuro colore
di pianto
In un canto
di ponte
contemplo
l'illimitato silenzio
di una ragazza
tenue
Le nostre
malattie
si fondono
E come portati via                                                              
si rimane.




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