ASIA
E ora il punto di vista di Dai Shu Ting,voce femminile
del gruppo menglong :inquietudine che arricchisce il
segno di interrogazione con quelli di conclusionee stupore,
già racchiusi nel titolo. Orme sintetiche di un sentimento,
di una passione inafferrabili. L'attesa è qui sinonimo di
dovuto rispetto dell'intervallo necessario ad altri individui
per elaborare il proprio universo intimo pensante, da
trasformare poi in poesia.Nei suoi versi la nuvola ha la
funzione di utilizzare la sua dolcissima colorazione rosata
al crepuscolo di primavera per costruire la similitudine
della tenera dolcezza delle gote di lei..
del gruppo menglong :inquietudine che arricchisce il
segno di interrogazione con quelli di conclusionee stupore,
già racchiusi nel titolo. Orme sintetiche di un sentimento,
di una passione inafferrabili. L'attesa è qui sinonimo di
dovuto rispetto dell'intervallo necessario ad altri individui
per elaborare il proprio universo intimo pensante, da
trasformare poi in poesia.Nei suoi versi la nuvola ha la
funzione di utilizzare la sua dolcissima colorazione rosata
al crepuscolo di primavera per costruire la similitudine
della tenera dolcezza delle gote di lei..
seconda metà degli anni Ottanta in Cina.Anche
nell’ ambito della poesia, si assiste alla nascita
di una nuova corrente, definita “poesia oscura”
(menglong), generata da giovani autori (tra cui
Mang Ke che collaborò alla fondazione della la
famosa rivista “Jintian”) che non obbediscono
più alle leggi del socialismo reale e del romanticismo
rivoluzionario imposte dal governo, ma che danno
libero sfogo a propri sentimenti personali attraverso
una nuova forma espressiva di tipo moderno.
Ora in Cina, dunque, coesistono diversi moduli
espressivi: realistico, romantico, surrealista,grottesco,
oscuro. Adesso i nomi di Mang Ke e Dai Shu Ting
appaiono accanto agli astri del firmamento cinese
ortodosso. Ma le scosse continuano, manifestando
così la grande energia, la possente vitalità
della poesia cinese. Nuovi poeti balzano sulla scena
nella seconda metà degli anni '80. Sono definiti post-
Menglong e hanno in comune il rifiuto dell'etichetta
eroica, attribuita al gruppo Menglong. Apprezzano il
surrealismo occidentale e il lavoro per costruire una
nuova lingua poetica,mentre contestano, nello stesso
tempo, che la lingua da loro usata sia cinese
europeizzato.Pensano che l'Occidente si sia limitato
ad alimentare la loro anima senza minimamente
influenzare la loro lingua.Nelle voci del gruppo post-
Menglong riscontriamo inevitabilmente un severo
senso dell'esistenza non socializzata
Allora è vero
tu mi aspetterai
aspetterai che io sparga
tutti i semi del canestro
che io riaccompagni a
casa l'ape selvatica smarrita
che sul tetto della
barca, nella capanna, nella stalla
si accendano piccoli lumi ad olio e torce
aspetterai che io leghi
una finestra che sbatte luminosa o buia
e abbia smesso di
parlare con gli spiriti luminosi o bui
che l'amore cammini fin
sotto al sole
quando il vasto Fiume
d'argento ci separerà
tu ancora aspetterai
paziente
che io costruisca una
zattera fedele.
Allora è vero
non puoi rimangiarti la
promessa
anche se le mie morbide
mani sono già screpolate
e dalle guance sono
scomparse le nuvole rosa della primavera
anche se il mio flauto
soffia sangue
e la neve ghiacciata non si scioglie prima
anche se alle spalle c'è
una frusta e di fronte il precipizio
anche se il buio mi
raggiunge prima dell'aurora
ed io e la terra ci
immergiamo insieme
e non ho nemmeno il
tempo di liberare l'uccello d'amore.
Ma per la tua attesa e
fedeltà
sono io che
pago il prezzo del
sacrificio.
Ora lascia che essi
sparino su di me
camminerò tranquilla in
campo aperto
andando verso di te
il vento agiterà i miei
lunghi capelli
Da”326 poesie dal mondo per una storia d’amore”
Onyx ed.e.book.
a cura di Maria Gabriella Bruni e Isabella Nicchiarelli
[1] Dai Shu Ting,” ?.!”,
da Poeti cinesi nuovi, Op. cit.
[2] La soggettività pensante che
diventa poesia.
[3] La poesia è del 30 aprile 1981.
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