sabato 27 dicembre 2014

Una pioggia di stelle.Tagore.1.

( Calcutta, 1861,Santiniketan,1941
.Nasce in  una famiglia nobile e ricca, illustre anche per tradizioni culturali e spirituali, Rabindranath Tagore - il cognome anglicizzato di Thákhur-(Il padre ,attribuendogli il nome,alla nascita,aveva esclamato,profetico:"Robindra,il Sole,come lui andrà per il mondo e il mondo ne sarà illuminato").
Studia tra le mura domestiche il bengali e la lingua inglese. Sin dall'infanzia legge i poeti bengalesi cominciando a comporre le prime poesie a otto anni.Adulto,il suo impegno  è totale,i suoi interessi molteplkici..
La  sua creatività artistica straordinaria  si rivolge alla musica, alla danza e  alla pittura.
Compone liriche che trasforma in canti ,li  traduce in inglese .Importante durante il suo primo soggiorno in Inghilterra l'apprezzamento e il sostegno di Yeats che poi scriverà la prefazione all'edizione in inglese di Gitanjali.Tutta la sua opera  sarà poi conosciuta anche in occidente. L'attività artistica di Tagore poeta, musicista, scrittore, drammaturgo, pittore, nonchè la sua personale visione filosofico-religiosa, avrà modo di essere conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Nel 1913 Rabindranath Tagore viene insignito - per la prima volta è un intellettuale orientale ad ottenerlo -  del premio Nobel  per la Letteratura
Nel 1877 era stato inviato nel Regno Unito dal padre - Debendranath Thákhur, noto riformatore indù e mistico - perchè potesse studiare Diritto.Qui il futuro poeta decide di anglicizzare il proprio nome. Nei suoi tre anni di soggiorno europeo ha modo di approfondire ed apprezzare la cultura occidentale. Nel 1880 viene richiamato in India dal padre. Tagore torna con la convinzione che gli Inglesi "sanno ben proteggere un'India bisognosa di protezione" e decide di dedicarsi all'amministrazione delle sue terre e alla sua arte.
Diversamente dal pensiero di Gandhi, il quale con la disobbedienza civile organizzò il nazionalismo indiano sino a scacciare gli Inglesi, Tagore si propone di conciliare e integrare in India le diverse culture. Tagore considera l'opera ardua; tuttavia gli è di sostegno l'esempio sociale del nonno, che nel 1928 aveva fondato il "Sodalizio dei credenti in Dio", integrando il monoteismo cristiano ed il politeismo induista. Per un lungo periodo Tagore viaggerà tra Oriente ed Occidente per tenere numerose conferenze e divulgare la propria filosofia.
Nel 1901 crea a Santiniketan (in hindi  significa "asilo di pace") ,a un centinaio di chilometri da Calcutta, una scuola dove attuare concretamente i propri ideali pedagogici: nella sua scuola gli alunni vivono liberamente, a stretto e immediato contatto con la natura; le lezioni consistono in conversazioni all'aperto, secondo l'uso dell'India antica. La scuola, dove lo stesso Tagore tiene conferenze di natura filosofica e religiosa, si fonda sugli antichi ideali dello Ashram (Santuario della foresta), affinché, come lui stesso afferma, «gli uomini possano riunirsi per il supremo fine della vita, nella pace della natura, dove la vita non sia solo meditativa, ma anche attiva».
L'invito a cercare il significato dell'esistenza nella riconciliazione con l'universale - e con l'essere supremo - percorre tutta la filosofia indiana; in questo contesto Tagore è stato uno dei maggiori maestri nel XX secolo.
Nelle sue liriche, come nella sua vita, Tagore esprime la propria passione, anche erotica, la sua convinta ricerca dell'armonia e della bellezza, nonostante ogni difficoltà, che comprende il dolore causato dai numerosi lutti che avrebbe sofferto.
Nella grande produzione letteraria del poeta indiano si trova anche l'autobiografia "Ricordi della mia vita", del 1912.
Per "la profonda sensibilità, per la freschezza e bellezza dei versi che, con consumata capacità, riesce a rendere nella sua poeticità, espressa attraverso il suo linguaggio inglese, parte della letteratura dell'ovest", la motivazione del  premio Nobel a lui conferito .
Alcune delle sue raccolte poetiche:

- Canti della sera (1882)
- Canti del mattino (1883)
- Il battello d'oro (1893)
- La luna crescente (1903-1904)

- L'offerta di frutta (1915)
- Offerta di canti : Gitanjali (1913)
- Il giardiniere (1913)

- Balaka (1916)
- Petali sulle ceneri (1917)
- Dono d'amore (1917)
- Passando all'altra riva (1918)
- Canti serali (1924)


                                                                 Amore,il mio cuore[...]



 Amore, il mio cuore

desidera giorno e notte

d’incontrarsi con te,

in un incontro simile

alla morte che tutto

consuma.

Abbattimi, come fa

la tempesta;

prendi tutto quello

che possiedo;

invadi il mio sonno

e ruba i miei sogni.

E in quella desolazione, nella nullità dello spirito,

uniamoci  nella bellezza.

Ahimè, che vano

desiderio!

Che speranza c’è

d’essere uniti

se non in te,  mio Dio?

- da Il Giardiniere -

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