mercoledì 24 dicembre 2014

I grandi russi del '900.Marina Ivanovna Cvetaeva.3




Ciao!Né freccia né pietra:
io!-La più viva delle donne:
vita Tutte le mie carezze -
al sonno incompiuto.
Vieni qui!(vale a dire:
tienimi!-èquestione di senso)
Afferrami tutta così felice
e semplice come mi vedi!
Stringimi!-che oggi lontano navighiamo,
stringimi!- che sciamo!-con un filo di seta!

Oggi porto una pelle nuova:
quella dorata,la settima!

-Mio!-altro che ricompense
in cielo,se tra le braccia,sulla bocca
c'è la Vita: la felicità sfacciata
di dirti ciao ogni mattina!

Da Scusate l'Amore.Poesie,1915-1925

Marina Cvetaeva



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