mercoledì 31 dicembre 2014

Squarci splendenti.Tagore.4.





Tu ti doni a me come il fiore che non si schiude
che all’avvicinarsi
della sera,
la cui presenza è tradita
dal profumo che libera
nell’ombra.
Così viene a passi silenziosi
la primavera,
quando le gemme
gonfiano le cortecce.
Tu t’imponi al mio spirito
come le alte onde
della marea crescente,
il mio cuore si nasconde
sotto canti burrascosi.
Presentivo il tuo arrivo come
la notte affretta l’alba.
Un cielo nuovo mi è stato
rivelato attraverso le nuvole
che diventano rosse.

Da Petali sulle ceneri.













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