martedì 6 giugno 2017

V.Sereni.Inverno a Luino



INVERNO A LUINO


Ti distendi e respiri nei colori.
Nel golfo irrequieto
nei cumuli di carbone irti al sole
sfavilla e s'abbandona
l'estremità del borgo.
Colgo il tuo cuore
se nell'alto silenzio mi commuove
un bisbiglio di gente per le strade.
Morto in tramonti nebbiosi d'altri cieli
sopravvivo alle tue sere celesti,
ai rari battelli del tardi
di luminarie fioriti.
Quando pieghi al sonno
e dài suoni di zoccoli e canzoni
e m'attardo smarrito ai tuoi bivi
m'accendi nel buio d'una piazza
una luce di calma,una vetrina.

Fuggirò quando il vento
investirà le tue rive;
sa la gnete del porto quant'è vana
la difesa deilimpidi giorni.

Di notte il paese è frugato dai fari,
lo borda un'insonnia di fuochi
vaganti nella campagna,
un fioco tumulto di lontane
locomotive verso la frontiera.
                                    (Poesie)

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