venerdì 2 giugno 2017

Bigongiari.La tempesta



LA TEMPESTA


Forse è questa l'ora di non vedere
se tutto è chiaro,forse questa è l'ora
ch'è solo di sé paga, ed il suo incanto
dilaga nell'inverno della terra,
nell'inferno dei segni da capire.
ma non farti vedere di mostrare
ancora le tue formule,è finita
l'orgia dei risultati rispondenti
alle cause. Sei sola,batti i denti
accosto ai vetri nevicati,tetri..
Divergono in un morbido riaccendersi
d'altro sangue i destini che ci unirono.
Tu li ricordicome - in queste tarde
ore che riscoccano dalla pendola -
in un fuoco di tocchi, in un orrendo
scatenarsi,dai tuoi armadi,di bambole.
La nostra vita,catturata,vedi,
mentr'era armata solo di silenzio,
come dai parafulmini ridesti
da un lampo,trova il filo da seguire
per non morire restando se stessa.
                                   ( Rogo )

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