sabato 3 giugno 2017

Bigongiari.Notte di luglio



NOTTE DI LUGLIO


Stanotte ho udito nell'insonnia
il primo rauco grido della rondine,
filtrava appena cinerina l'alba
come una tempesta limacciosa.
Anni, miei anni, è questa la maturità,
un rigogolo se la ripete sgranocchiandola
in un giardinodietro casa,
più in là subito il gallo ricomincia
sotto una nuvola gonfia a cantare.


Sarà pioggia o la luce solita
che i mozzi veloci assumono
tra il prillare dei raggi delle ruote ?
La nostra carrozza ci porterà
ancora verso sera il lento fuoco
delle nuvole sopra le Cascine,
ai lecci,cupo ricordo del tempo,
alle ombre  dorate di là,cappe rancee
che non muovono sulla terra.


Felicità di piombo che trasali
dagli inferi,ipocrita felicità,
squarcia la tua parvenza solare
mostrati quale sei,ipocrita
felicità,assito tarlato,
grido desolatodell'assiolo nel folto,
vento impietrito all'orizzonte, sassi
della Calvana, e voi attendamenti
andati in fumo dell'azzurro, monti.


Al ritorno le luci sulle orate,
l'odore del pesco tra i vichi,
che libertà di mare tra gli scogli ...
Pregate , ultime immagini, per noi
ora e nell'ora della nostra morte.
                        ( Il corpo bianco)  

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