domenica 22 gennaio 2017

Leonardo Sinisgalli.Via Velasca.




Il calpestio di tanti anni
L'ha quasi affondata, la via
Incredibilmente s'è stretta.
Questa è l'ora mia,la mia ora diletta.
Io ricordo la sera che alla fioca
Luce si spense ogni rumore, un grido
Disse il mio nome come in sogno e sparve.
La via s'incurva, sgocciola
Il giorno dalle cime dei tetti:
Quest'ora dolce suona nel petto.
Non è che una larva restìa
La luce,un barlume:entro la boccia
Di vetro un pesce s'illumin.
                             (Campi Elisi)

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