sabato 7 gennaio 2017

Camillo Sbarbaro.TACI,ANIMA STANCA DI GODERE.





Taci,anima stanca di godere
e di soffrire (all'uno e all'altro vai
rassegnata).
Ascolto e non mi giunge una tua voce
non di rimpianto per la miserabile
giovinezza,non d'ira e di speranza ,
e neppure di tedio.
                              Giaci come
il corpo,ammutolita,
in un'indifferenza disperata.
                              Noi non ci stupiremo
non è vero,mia anima,se il cuore
s'arrestasse,sospeso se ci fosse
il fiato ...
                           Invece camminiamo.
camminiamo io e te come sonnambuli.
e gli alberi,son alberi,le case
son case,le donne
che passano son donne,e tutto è quello
 che è ,soltanto quel che è.
La vicenda di gioia e di dolore
non ci tocca.Perduta ha la sua voce
la sirena del mondo,e il mondo è un grande
deserto.
                              Nel deserto
io guardo con asciutti occhi me stesso.
                                     (Pianissimo)
    

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