giovedì 5 dicembre 2013

Poesia giapponese contemporanea.40.Shuntaro Tanikawa.1.



Shuntaro Tanikawa



Oggi, il poeta più noto ed apprezzato è Shuntaro Tanikawa, nato a Tokyo nel 1931,
 figlio  del celebre filosofo Tetsuo Tanikawa, che esordì brillantemente, molto giovane,
 con La solitudine di due miliardi di anni luce. Tanikawa si è misurato in molti campi artistici,
 nella musica, nel disegno e nell’immagine, ha scritto drammi radio-televisivi. Si è impegnato anche nel campo della traduzione, ricordiamo la sua Mamma oca e la 
traduzione delle strisce Peanuts di Charles Schulz. Ha al suo attivo una sessantina di
 libri e una curiosità insaziabile. Come già abbiamo accennato è intervenuto in campo performativo e si è misurato anche con la cosiddetta poesia in prosa teorizzata da
 Irizawa Yasuo.Naturalmente orientato verso la poesia di tipo occidentale, considera 
la poesia tradizionale troppo formale e chiusa. L’intenzione di Tanikawa è di porsi artisticamente come punto d’incontro tra oriente e occidente. Alcuni critici lo hanno avvicinato alla beat generation, che si è dimostrata interessata alla poesia giapponese, 
 anche se ,per alcuni, tali vicinanze non sono del tutto convincenti. Scrive di lui Shuzo Yachi: “Nella parola di Tanikawa esiste qualcosa di molto simile alla musica, che
 s’intreccia all’armonia universale e muove la materia poetica con la sua stessa forza”
. È tradotto in molte lingue e la sua poesia in Giappone è studiata nelle scuole. È
 conosciuto in Italia.


  Questa è la mia premura

 Si può pensare alle foglie nuove fuor della finestra
o al cielo azzurro al di là?
È bene pensare all’eternità o al vuoto
quando sei sul ciglio della morte?

Quando sei prossimo a morire
è possibile non pensare a te in qualche modo ancora?
Quando stiamo per essere separati da così tanta distanza
cos’è mai pensare alla viva innamorata?

Questo è ciò che è legato alle mie premure per te
È bene se è questo che ora io penso?
È bene che diventi valida questa via
con la tua approvazione?



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