sabato 14 dicembre 2013

Contaminazioni.16. Argentina.Jorge Luis Borges.1.



Jorge Francisco Isidoro Luis Borges Acevedo



Jorge Francisco Isidoro Luis Borges Acevedo nacque a Buenos Aires
il 24 agosto 1899. La famiglia apparteneva all'alta borghesia argentina.
Educato in casa, già da fanciullo dimostrò grandi inclinazioni letterarie.
Nel 1914 si recò in Svizzera insieme alla famiglia,dove frequentò un
prestigioso collegio ginevrino. In quel periodo s'immerse nello studio
della cultura europea.
Trasferitosi in Spagna, collaborò con la rivista Ultra. Ritornato a
Buenos Aires, Borges, dopo alcune collaborazioni in diverse riviste
letterarie, pubblicò nel 1923 il suo primo libro, una raccolta di poesie:
 Fervore di Buenos Aires. Anche se la sua carriera letteraria iniziò
sotto il segno della poesia, furono le opere narrative a garantirgli
l'immortalità artistica, tra cui Finzioni e L'Aleph, due raccolte di
racconti.
Dal 1938 al 1946 lavorò alla biblioteca di Buenos Aires. Fu un grande
oppositore dei due governi peronisti, con ripercussioni personali.
Negli anni '50 perse la vista. Morì a Ginevra il 14 giugno 1986.


Jorge Luis Borges, amico appassionato del Giappone non può
certo sottrarsi al piacere di misurarsi con l’universo dell’haiku.
Riesce a infondere la  sua particolare emozione anche in quella
forma tradizionale,caratteristica di una cultura altra.

La natura,che nell’haiku della tradizione nipponica è un 
elemento essenziale e costantemente presente,nelle composizioni
rinnovate di Borges costituisce piuttosto la discreta cornice,con
evocazioni della luna,dell’usignolo,del mandorlo in fiore. 
Protagonisti al centro della rappresentazione sono i diversi motori,
capaci di accendere quell’emozione come il sogno,l’impossibilità
di coglier qualcosa,la solitudine e l’assenza,l’indecifrabilità 
dell’universo.

JORGE LUIS BORGES

*Traduzioni realizzate da Anna Lisa Somma

La strana coppa,la spada che fu spada
Nell’altra mano,la luna della strada,
Dimmi, non ti bastano?







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