lunedì 8 luglio 2019

62.Lunario . Alda Merini.


EUROPA


ITALIA



La luna di Alda Merini 
 Una luna fatalmente attraente quella della poetessa "zingara". 

62.Alda Merini
 Alda Giuseppina Angela Merini nota semplicemente come Alda Merini
Milano,21 marzo 1931- Milano,1 novembre 2009è stata una poetessa,aforista
e scrittrice italiana.


Nasce in una famiglia di modeste condizioni economiche. La famiglia è composta dal padre, funzionario delle Assicurazioni Generali Venezia, dalla madre casalinga, da una sorella maggiore e un fratello minore, studiò tuttavia pianoforte e a quindici anni esordì come autrice, scoprendo l'anno dopo quel male interiore, noto come sindrome bipolare, che l'accomunava ad altri grandi poeti del passato: da Charles Baudelaire a Lord Byron, da Francis Scott Fitzgerald a Virginia Woolf.. Non potendo frequentare il liceo Manzoni  perché respinta in Italiano, compie gli studi superiori all'Istituto professionale Laura Solera Mantegazza e, contemporaneamente, continua a dedicar si allo studio del pianoforte.
Inizia a comporre le prime liriche a quindici anni e il primo, autentico incontro con il mondo letterario avviene l'anno successivo, quando le sue poesie furono lette da Giacinto Spagnoletti. Proprio nel '47 la Merini inizia a frequentare la casa di Spagnoletti, dove conosce Giorgio Manganelli, che fu un vero maestro di stile per lei, e il suo primo grande amore
. La maggiore poetessa italiana del secondo Novecento, autrice di versi di rara intensità in equilibrio tra dolore e follia.
Dopo essere stata internata all'ospedale psichiatrico di Villa Turno, cercò disperatamente conforto nella scrittura e nel tentativo di costruirsi una vita normale, segnata da due matrimoni e tre figli. Nel 1950 vide alcune sue composizioni inserite nell'Antologia della poesia italiana 1909-1949 e, tre anni dopo, pubblicò il suo primo volume di poesie, La presenza di Orfeo.
Amica del premio Nobel Salvatore Quasimodo, conquistò nel 1993 il Premio Librex-Guggenheim "Eugenio Montale" per la Poesia, nel 1996 il "Premio Viareggio" per il volume "La vita facile" e nel 1997 il "Premio Procida-Elsa Morante". Affetta da un tumore alle ossa, si spense all'Ospedale San Paolo di Milano, nel novembre del 2009.


Canto alla luna

La luna geme si fondali del mare,
o Dio morta di paura
di queste siepi terrene
o quanti sgardi attoniti

che salgono dal buio
a ghermirti nell'anima ferita.
La luna grava su tutto il nostro io
e anche quando sei prossima alla fine
senti odore di luna
sempre sui cespugli martoriati
dai mantici
dalle parole del destino..
Io sono nata zingara ,
non ho posto fisso nel mondo,
ma forse al chiaro di luna
mi fermerò il tuo momento
quanto basti per darti
un unico bacio d'amore.

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