venerdì 19 luglio 2019

Aforismario lunare..11. Rabindranath Tagore.




Era una sera solitaria, leggevo un libro a lungo, finché il mio cuore divenne arido.
Mi pareva che la bellezza fosse una cosa foggiata da mercanti di parole. Stanco,
chiusi il libro e spensi la candela. In un istante la stanza fu inondata dalla luce della
luna.
(Rabindranath Tagore)


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