Ils ont beau être grands,larges et tout nois
de soleil ,nager comme des dieux sans douter
de leurs ailes,toujours un moment vient
qui leur coupe le souffle
-c'est une vague plus haute,un éclat
de verre dans le sable ou le fou rire de trois
grâces sur leur passage - et ce qui semblait
en eux d'acier trempé
soudain s'ouvre et se plie ,et les voici
l'espace d'un instant pareils àces enfants
devant la mer au premier jour:sans pieds
sans voix,seuls,débordés
de partout avec le coeur au large qui bat.
D'après Chanson de la vie qui passe,
Dans "Petits riens pour jours absolus "-Gallimard.2016
Davanti al mare
Hanno un bell'essere grandi,larghi,e tutti neri
di sole ,nuotare come dei senza dubitare
delle loro ali,sempre un momento arriva
chepezza loro il respiro
-è un'onda più alta,una scheggia
di vetro nella sabbia o la pazza risata di tre
grazie al loro passaggio - e quel che sembrava
in loro d'acciaio temperato
all'improvviso si apre e si piega,ed eccoli
nello spazio d'un istante simili a quei bambini
davanti al mare il primo giorno:senza piedi,
senza voce,soli,sopraffatti
dappertutto con il cuore al largo che batte.
dalla prima sezione "Canzone della vita che passa".
in "Piccoli nulla per giorni assoluti,Gallimard-2016
de soleil ,nager comme des dieux sans douter
de leurs ailes,toujours un moment vient
qui leur coupe le souffle
-c'est une vague plus haute,un éclat
de verre dans le sable ou le fou rire de trois
grâces sur leur passage - et ce qui semblait
en eux d'acier trempé
soudain s'ouvre et se plie ,et les voici
l'espace d'un instant pareils àces enfants
devant la mer au premier jour:sans pieds
sans voix,seuls,débordés
de partout avec le coeur au large qui bat.
D'après Chanson de la vie qui passe,
Dans "Petits riens pour jours absolus "-Gallimard.2016
Davanti al mare
Hanno un bell'essere grandi,larghi,e tutti neri
di sole ,nuotare come dei senza dubitare
delle loro ali,sempre un momento arriva
chepezza loro il respiro
-è un'onda più alta,una scheggia
di vetro nella sabbia o la pazza risata di tre
grazie al loro passaggio - e quel che sembrava
in loro d'acciaio temperato
all'improvviso si apre e si piega,ed eccoli
nello spazio d'un istante simili a quei bambini
davanti al mare il primo giorno:senza piedi,
senza voce,soli,sopraffatti
dappertutto con il cuore al largo che batte.
dalla prima sezione "Canzone della vita che passa".
in "Piccoli nulla per giorni assoluti,Gallimard-2016
Nessun commento:
Posta un commento