mercoledì 13 aprile 2022

266.Poesia urdu.Faiz Ahmad "Faiz".Ghazal.

 266.Poesia urdu.Faiz Ahmad "Faiz".

                                                Ghazal.

 Se ora qualcuno chiedesse come spiegare certe situazioni,

se si fermasse il cuore dire la pena

        se la pena si fermasse,parlerei!

Di sera l'ebbrezzadelle coppe di vino illuminò

        le riunioni degli anici.

Bruciamo la nostra casa anche noi

        e illuminiamocosì la nostra notte.

Sulla mia coscienza è l'uccisione  d'un cuore e d'un anima,il mio sangue

         resta sul mio collo.

son seduto a bocca chiusa:dar la colpa a  qualcuno

         a chi devo darla?

Nella notte del distacco solo le stelle  e la luna del mio tormento son state con me.

       Nel vuoto del mattino,o amici,come potrei passar la mia vita?

 

 Ghazal.*:Nome di una forma metrica molto usata nella letteratura persiana, e, per suo influsso, in quella turca classica e indostana,soprattutto in urdu,la lingua del Pakistan. Consiste in una serie da quattro a quindici versi (emistichi) di cui i primi due, il quarto, sesto, ottavo, ecc., hanno la medesima rima (aa ba ca da, ecc.).L'ultimo distico è spesso utilizzato per la firma metaforica del poeta. Canzone.

  Faiz Ahmad "Faiz".(1912)

 Nato a Sialkot,è stato ,forse,il migliore  tra i contemporanei 

di lingua urdu.Dopo un breve periodo di insegnamento ,abbracciò

la carriera militare .Quando il Pakistan ottenne l'indipndenza,,aveva raggiunto il grado di colonnello,ma abbandonò l'esercito per entrare

nella redazione del Karachi Times,intraprendendo un'intensa attività politica . per i suoi legami col partito comunista è stato in carcere.

Nei suoi versi egli cmbina l'ardore di un'amara ribellione contro i

disordini dell'umanità sofferente con l'effusione purissima  della sua vena lirica.Le poesie qui proposte appartengolo alla sua ultima produzione.

 

Nessun commento:

Posta un commento