venerdì 8 aprile 2022

261.Poesia urdu."Josh" Malihabadi.Ghazal.

 261.Poesia urdu."Josh" Malihabadi.

                                                     Ghazal.*

 Non perderti nella tempesta delle circostanze,Amico!

Non importa,Amico mio,se t'ha investito il diluvio!

 

Dall'orizzonte delle lacrime, guarda,

sorge, Amico mio, l'alba nuova dei sorrisi .


L'ubriaco sotto il peso del vino

è lo zoccolo dei cavalli della sua carovana.


A che serve chiamare i viaggiatori

che sono assorbiti dl rumore dei loro passi?

 

 Ghazal.*:Nome di una forma metrica molto usata nella letteratura persiana, e, per suo influsso, in quella turca classica e indostana,soprattutto in urdu,la lingua del Pakistan. Consiste in una serie da quattro a quindici versi (emistichi) di cui i primi due, il quarto, sesto, ottavo, ecc., hanno la medesima rima (aa ba ca da, ecc.).L'ultimo distico è spesso utilizzato per la firma metaforica del poeta. Canzone.

  

 "Josh" Malihabadi.(S.Hassan Khan)(1896)

 Nato a Malihabad(Lucknow),autore di numerose raccolte di poesie

in urdu,assai lodate.E' stato direttore della rivista "Aikal"(Tempi moderni), in  lingua urdu e vicina all'ispirazione governativa indiana.

Dopo la creazione dello stato del Pakistan,finì per trasferirsi in quel paese,ma per tornare spesso nella Confederazione Indiana.

 

 

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