giovedì 12 dicembre 2019

18.MESSICO.a.Octavio Paz.II.VILLAGGIO







18.Messico
a.Octavio Paz
Octavio Paz, poeta, saggista e diplomatico, nasce a Città del Messico nel 1914 e muore a Città del Messico nel 1998.
Gli viene conferito il Premio Nobel per la Letteratura nel 1990.
Premio Nobel1990
Premio Miguel de Cervantes
Paz è un poeta messicano che fonde nella sua arte la cultura letteraria ispano-americana con la poetica surrealista e il pensiero orientale...
La sua scrittura è spesso tesa alla riflessione sulla poesia stessa...
Ebbi la fortuna di scoprirlo un pomeriggio d'estate, mentre vagavo fra gli scaffali della sezione di poesia della libreria della stazione Termini... Spesso le scoperte più piacevoli le si fa per caso...
"L'attvità poetica nasce dalla disperazione di fronte all'impotenza della parola e termina nel riconoscimento dell'onnipotenza del silenzio" "L'attività poetica nasce dalla disperazione di fronte all'impotenza della parola e termina nel riconoscimento dell'onnipotenza del silenzio"
( tratto da "Corrente alterna" )
*~*
i

II.VILLAGGIO

Le pietre sono tempo
il vento
secoli di vento
gli alberi sono tempo
gli uomini sono pietre
il vento
si avvolge su se stesso e si sotterra
nel giorno di pietra
acqua non c’è,ma gli occhi brillano

da “Versante Est.1959-traduzione di Franco Mogni

( Las piedras son tiempo/ El viento/siglos de viento/ Los àrboles son tiempo/ las gentes son piedras/ El viento/ vuleve sobre si' mismo y se entierra/ en el di'a de piedra/ No hay agua pero brillan los ojos)


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