venerdì 9 ottobre 2015

90.Ancora Tagore

 Egli sussurrò:”Amor mio,alza i tuoi occhi.”
Lo rimproverai aspramente e dissi:”Parti”.
Ma lui non si mosse.
Rimase davanti a me ,tenendomi le mani.
Gli dissi:”Lasciami!”Ma lui non se ne andò.

Accostò il suo viso al mi
o orecchio.
Lo guardai e gli dissi:”Che vergogna!”

Ma lui non si mosse
Le sue labbra sfiorarono il mio viso. Tremando
gli dissi:”Come osi?”Ma egli non ebbe vergogna.

Mise un fiore tra i miei capelli. Gli dissi:
“E’ inutile!” Ma egli non si commosse.
Prese la ghirlanda dal mio collo
e mi lasciò. Ora piango  e domando al mio cuore:
“Perché non torna?
Da Il Giardiniere.”


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