venerdì 2 ottobre 2015

84.Ancora Tagore

 I fiori primaverili si aprono

come la dolorosa passione

dell’amore inespresso.

Torna con il loro profumo

la memoria di mie passate canzoni.

Dal mio cuore, all’improvviso,

sono caduti i rami verdi del desiderio.

Il  mio amore non è arrivato,

ma sento nel mio corpo le sue carezze,

attraverso i campi fragranti,

giunge la sua voce. Nella profondità

malinconica del cielo è il suo sguardo,

ma dove sono i suoi occhi?

Per aria volano i suoi baci,

ma dov’è la sua bocca?

- da Dono d’amore -

2 commenti:

  1. Ancora per qualche giorno Tagore e poi...
    un corteo di haiku seguirà ...

    RispondiElimina
  2. Da martedì p.v. a sabato p.v.sarò costretta a un'interruzione della pubblicazione dei post.
    Me ne scuso con i miei amici lettori.

    RispondiElimina