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ASIA
ASSAM(Federazione indiana )
Mahendra Bara,poeta di lingua assamese,delle lingue indoarie,che sono un
ramo della famiglia linguistica indoeuropea. Esse formano un sottogruppo
delle lingue indoiraniche,insieme evidentemente con le lingue iraniche,dello
stato dell’Assam nel nord est del sub continente indiano.
Lo specchio in Mahendra Bara
Una variante indiana dell'utilizzazione dello specchio più vicina alla sensibilità
occidentale.La sua capacità di riflessione serve a sottolineare da subito la forza
di fascinazione di Lei.Dopo questa prima incertezza probabile segue una ricca
serie di incertezze di lui sempre più malinconiche che impreziosiscono l'attesa
dell'incontro tanto unico quanto sempre più improbabile.Tuttavia la costanza
rocciosa dell'attesa si contrappone in modo altrettanto eccezionale alla bellezza
ammaliante e capricciosa di lei .
Inutile attesa.
Sono le cinque .e tu non
sei ancora venuta.
Per tutto questo tempo
forse,
guardando allo specchio il tuo viso,
sei rimasta ammaliata dalla
tua bellezza.
Vedremo lo spettacolo io e
te.
Andremo in giro per stretti
sentieri.
Avremo tempo di farlo?E’
tardi.
Vieni presto!
Un rumore leggero di passi giunge
al mio orecchio.
Sei arrivata? Non
nasconderti!
Vieni a seder qui vicino!
Ti aspetto da non so quando
e i miei occhi son stanchi …
Tu non sei venuta. era
qualcun altro.
Il mio cuore si è riempito
di vano dolore.
La sera ora è quasi
discesa. Non del tutto però.
Tu non verrai?
Una folla di impiegati
stanchi morti va verso casa.
Brani vari dei loro
discorsi formano un cerchio di nuvole.
Il fumo di sigaro sale
tremulo e lento.
A Cerapungi* a quest’ora sta forse piovendo.
Dalle strade del paese
se n’è andato il raggio del
sole
che ha indugiato sui rami
dei pini.
Tenero è il tocco della
sera, tu non sei ancora venuta.
Sono le sei e un quarto.
forse tu fai l’orgogliosa.
Perché allora non me l’hai
detto già ieri?
Questa bella sera di
Shilong* non tornerà domani.
“Barua,vogliamo andare …”
Fratello,la
tua proposta è beffarda,non posso venire.
Devo aspettarla ancora un
poco. Forse verrà.
Forse alle sette doveva
venire . Forse ho sbagliato.
Cala la notte.
Vieni,cara,vieni.
Tu verrai? Forse sì.
Verrai certamente!
Una pianta irta di spine
sulla benda di corda …
Il ristorante si è acceso
di luci al neon.
Tu non sei ancora venuta
E’ notte. Una notte
azzurra.
Incomprensibile come il
misterioso motivo del tuo non venire.
Questa grande città è sua
ospite.
Come
la notte pesa il mio cuore .
Forse
hai dimenticato la data.
Verrai domani?
C’è un crisantemo per te
sulla strada di Laban.
Da”Poesia moderna indiana”-Maria Gabriella
Bruni-ed.Guanda.
*Cerapungi,città dell’Assam.
*Shilong,altra città dell’Assam.
*°*°*
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