venerdì 22 ottobre 2021

97 Innegabilmente riuscita l’ibridazione7.

 

              Innegabilmente riuscita l’ibridazione, l’impasto di echi ancestrali della natura africana coi suoi antri abitati dallo spirito della parola che serpeggia e striscia, ma anche da creature che ancheggiano e si inarcano in un rituale  che si mescola agli altri elementi per scandire il ritmo che affascina i sensi.

              La seconda nasce in Nigeria, vive in Belgio e pubblica a Washington,USA, in lingua inglese: Chika Unigwe [1] .

 

Seattle, Mercoledì delle Ceneri[2]

 

Mattoni e malta

Che si screpolano

Gli edifici oscillano

Danzano al suono di una musica silenziosa

Le sedie hanno fatto un giro

 di walzer sui pavimenti

“Mi concede questo ballo, signorina?”

Piedi che corrono

Cuori che battono forte

Implorando una fine

A questo terremoto.

Qui davanti al mio stomaco

Crebbe una luna

Gonfia e tonda

Tu mi promettesti la terra e tutto quello che c’è

Giurasti che avresti rubato il paradiso per me

E  avresti messo sotto la mia testa

Un cuscino di ricchezze

Ora

Mi  getti addosso parole

Impiastrando le mie guance

Con la cattiveria

del muratore al lavoro

Con un arnese ribelle

Prima io ero

La tua dea senza rivali

Ora sono la tua cagna scatenata

 



[1]Chika  “Nina ” Unigwe nasce a Enugu, Nigeria, nel 1974. Attualmente vive a Turnhout, Belgio con il marito e i quattro figli. Si è laureata in lingua e letteratura inglese all’Università di Nsukku, Nigeria. Nel 2004, dottore in scienza della letteratura all’Università di Leida, Paesi Bassi. Dal 2007 è membro del consiglio comunale di Turnhout, per il partito cristiano-democratico.   

[2] Chika Unigwe,“Seattle, Ash Wednesday ”(Seattle, mercoledì delle Ceneri), 2007. Su  http://www.africanwriter.com/articles/41/1/Looking-out-the-Window---Poems-by-Chika-Unigwe/Page1.html ; Trad. dall’ingl. di Isabella Nicchiarelli.

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