mercoledì 27 febbraio 2013

Il secolo d'argento. (5)





Niente affatto. Questa è una pagina che continua, per regalarci un altro testo poetico di Antonio  Machado, ma, questa volta, dalle ‘Canzoni a Guiomar[1].

Canzoni a Guiomar  I[2]

Non sapevo, Guiomar,
se era un giallo limone
quello che tenevi in mano,
o il filo d’un chiaro giorno
nel suo gomitolo d’oro.
la tua bocca sorrideva.
Io domandai: che m’offri?
Tempo in frutto, che ha spiccato
la tua mano nel rigoglio
del tuo orto?
Tempo vano
d’una bella sera morta?
Dorata assenza incantata?
Effigie, nell’acqua quieta?
O di monte in monte accesa
l’alba vera?
Rompe nel confuso specchio
amore ormai gli scenari
dei suoi crepuscoli antichi?  
            
        Anche Gordon vorrebbe tanto dirle qualcosa, ma si trattiene, si rende conto che la concentrazione delle dicitrici non può essere disturbata in alcun modo. Un cedimento della memoria potrebbe essere provocato anche da un piccolo gesto che venisse a interrompere la tensione di silenzio assoluto che spontaneamente si è venuta a creare, in segno di rispetto e gratitudine  da parte di tutto il pubblico.
        E tuttavia vorrebbe proprio dire a Zoé  come condivide l’ammirazione che questi poeti avevano per la perfezione delle forme e dei concetti, per quell’idea di poesia-mistero che ha  ritrovato specialmente in Juan Ramòn Jimènez [3]. L’amore che canta invisibile e impalpabile, ma, proprio  come l’acqua e l’aria, misteriosamente indispensabile e che si insinua vitale tra la luna lontana del cielo e quella ancor più fluida e sfuggente, ma quieta , riflessa nel fiume.  


[1] Sotto il nome della musa Guiomar si nasconde la scrittrice Pilar Valderrama Martinez Alday Pedrera,di cui il poeta si era follemente innamorato.Era nata  a Madrid  nel 1889 da famiglia borghese. Nella  sua autobiografia Sí, soy Guiomar “(Sì,sono Guiomar)del 1981,racconta dell’incontro  - avvenuto quando aveva 39 anni, dopo che non aveva ottenuto risposta al precedente invio di una raccolta di sue poesie “Il giardino recintato”- e del successivo rapporto con il poeta,già famoso e da lei molto apprezzato.    
[2] A. Machado,”Paesaggi d’amore”,Passigli editore 2010.
[3]La comunità senza leader della “Generazione del 27” lo aveva eletto a maestro.



(continua)

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