domenica 24 febbraio 2013

Il secolo d'argento. (3)



      






 Juan Ramon Jimenez









    È ora la volta di una figura eterea, minuta, dalla postura un po’ ieratica, sottolineata da una lunga tunica che, con voce quieta e rapita ad un tempo, si presenta: ”Sono ‘Gora’ di Juan Ramòn Jimènez”.[1]


Gora,[2]


L’amore è, tra noi due,
impalpabile, quieto, assorto in sé
come l’aria invisibile,
come l’acqua invisibile, tra la
luna del cielo
e la luna del fiume.


     (Che meraviglia! – pensa Zoé-  Quanto  vorrei dire a Gordon il mio entusiasmo per  questa spoken word in totale assenza di lettura! – e sospira- Ma devo rimandare a dopo. In apertura si sono così tanto raccomandate di sostenere la loro concentrazione!)


[1]Juan Ramon Jimenez Mantecon nasce a Moguer nel 1881,è insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1956.Muore a San Juan nel 1958
[2]J.R.Jimenez,da:”Eternità”,1918 .In “ Poesie d’amore”,a cura di Guido Davico Bonino,Einaudi,2007.




(continua)

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