172.S.D.Subrahmaniya Yoghi:
Alba.
Una striscia di luce, come una staffilata colpisce il cielo ad oriente.
con un sorriso il cielo appare:
La terra si china in ammirazione ,
l'oceano canta i suoi inni.
Alla carezza di un dito di luce
il bocciolo di loto apre i suoi occhi stupito.
Su unoi schermo di tenebra
va alla vita un quadro di colore e di fiamma.
L'oscurità affretta il suo cammino.
trascinando le stelle e la luna lontano.
In frutteti e boschetti
di mille piante di mango
lunghe ombre tra le foglie
danzano in estasi.
Il vecchio è spazzato via lontano
via lontano son portate le pene della terra;
gli uomini sono in piedi in gran numero,
le donne gioconde ed attive
e i bimbi han mani da cherubini.
L'umanità torna ad accordare ancora il suo canto
di miriadi di piaceri
in lode del sole.
I componimenti dei poeti del subcontinente indiano proposti in questo blog provengono dalla
**S.D.Subrahmaniya Yoghi:
Poeta Tamil e cultore delle discipline psicofisiche dello yoga,
nato nel 1904 ne pressi di Salem (Madras),ha tradotto in tamil
le quartine di Omar Khayyam.
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