giovedì 17 marzo 2016

Dino Campana.47.Firenze.3.

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L’Arno qui ancora ha tremiti freschi: poi lo occupa un silenzio dei più profondi: nel canale delle colline basse e monotone toccando le piccole città etrusche, uguale oramai sino alle foci, lasciando i bianchi trofei di Pisa, il duomo prezioso traversato dalla trave colossale, che chiude nella sua nudità un così vasto soffio marino. A Signa nel ronzìo musicale e assonnante ricordo quel profondo silenzio: il silenzio di un’epoca sepolta, di una civiltà sepolta: e come una fanciulla etrusca possa rattristare il paesaggio...

2 commenti:

  1. Nel mio blog Souk la dedica di una ricetta regionale molto gustosa ai miei amici lettori di tutto il mondo.
    Buon appetito!

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  2. Nell mio blog BAZAR ho ripreso un racconto la cui prima parte è nella raccolta dal titolo"I quaderni del tempo"con il titolo 'Ai Prati di Castello'.Quando sarà finito avrà un nuovo titolo:'Più d'un secolo vista cupola.'Buon divertimento con la lettura!

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