Eugenio de Andrade |
SCRIVO
Scrivo già con la
notte
in casa scrivo
sulla mattina in
cui ascoltavo
il rumore della
calce o del fuoco,
ed eri tu soltanto
a dire il mio nome.
Scrivo per portare
alla bocca
il sapore della
prima
bocca che baciai
tremante.
Scrivo per arrivare
alle origini.
E tornare a
nascere.
Nessun commento:
Posta un commento