Eugenio de Andrade |
METAMORFOSI DELLA CASA
Si
innalza aerea pietra dopo pietra
la casa che solo possiede nella poesia.
La casa dorme,sogna
nel vento
la delizia
improvvisa di essere un albero.
Come sussulta un
busto delicato,
così una casa,così
una barca.
Un gabbiano passa e
un altro e un altro,
la casa non
resiste:anch’essa vola.
Ah,un giorno la casa
sarà bosco,
alla sua ombra
incontrerò la fonte
dove un rumore d’acqua
è solo silenzio.
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