mercoledì 20 luglio 2022

359.Wendy Rose.Builder Kachina:andando a casa.


359.Wendy Rose.

                          Builder Kachina:andando a casa.


Trenta anni fa

un brandello di cotone marrone volò via

dai pioppi

Hotelvilla*;il cielo si rischiarò

per aprirgli un varco verso l'occidente.

Ricordo: un solitario Hopi

riuscì a raggiungere il mare. Era il 1947,

ma le cicatrici sono ancora vive

dentro di me. Parlano nella mia carne

raschiano e mi scuotono le ossa,

mi accerchiano l'anima

come poiane 


            Devo spiegare perché

             i canti si levano contrati e fievoli?

             E' così :già troppo clamore

              su di  me

              da trascinare  col

              mio rumore stonato,

              La California muove la mia penna

              ma Hotevilla si dibatte nel mio sangue

               come un'immensa

               libellula impazzita.


Con cura

così come noi piantiamo il granturco  

in singoli pezzetti di terra, in ogni pezzetto

un buco della grandezza di un dito.

Così costruiremo le vostre

radici .Disse questo

mentre i tassi tracciavano linee

parallele sulla sua pelle,.

ognuna un segni del clan,

mentre Builder Kachina*

chiurlava*al suo fianco, invisibile

eppure toccandomi tutta

col suo grido.

Ciò che non possiamo trovare

lo costruiremo

misurata in secoli

non dal sonno; ,ma 

lentamente,

lentamente,.


Dopo tutto questo

stiamo ancora

sfuggendo la siccità.

Le case cambiano

le strade

trascinate via.

La siccità è una cosa stagionale              

misurata in secoli

non dal sonno;

il tempo non è mai

senza casa.

Qui è dove io ricordo

che sono una Anazasi ,antica

abitatrice delle rocce, evento

che si è fermato

sulla faccia del ondo

tutto questo tempo.

       

              Qui non c'è niente di gran valore

              Solo la mia storia, un mezzosangue va

              da una mezza casa all'altra  ;

              file di mezze case

              per tutto il mondo.

              Ognuna è un suono

               che scuote la forza

              del silenzio .

              Soluzione :che possa il tuono

              spingermi a nord col suo rullio! Che io salga,

              ogni parola un appiglio Alla Casa dei Kachina! Che io possa trovare]

               la Gente della Nuvola!





*Builder Kachina identità e i ruoli del sacro popolo  sono tradizionalmente flessibili; questo non fa parte della tradizione hopi ,bensì della mia immaginazione.

*Hotevilla:villaggio hopi sulla mesa più occidentale.

*chiurlava: coloro che nelle cerimonie rappresentano gli spiriti kachina indossano maschere particolari ed emettonosuoni che 

indicano l'identità e il ruolo degli spiriti stessi. 

come afferma la Rise nella nota a questa poesia,il kachina  in oggetto è frutto della sua immaginazione, in quanto, prosegue ,considerando la sua non formale appartenenza  alla cultura hopi, "ho dovuto crearmi un mio spirito kachina....e gli ho conferito il canto del gufo perché esso è associato con un profondo cambiamento o con un

senso di morte..."(lettera a lla traduttrice  del 3/4/95)


  Wendy Rose(1948),nata a  Okland da padre Hopi e da madre 

Miwok, molto attiva  in varie organizzazioni indiane che operano in ambito politico e sociale, ha conseguito un Ph,D.in antropologia, ed è stata docente di American indian Studies presso l'università di California a Berkeley e presso il California State College a Fresno, dove attualmente vive. I suoi acquerelli e alcune sue poesie apparvero in una delle prime antologie di letteratura nativa .Carriers of the Dream  Wheel ,e da allora ha sempre ricevuto apprezzamenti e riconoscimenti dalla critica, inclusa la nomination per l'American Book Award ottenuta da Last Copper nel 1980.Largamente antologizzata  dal 1975,anno in cui apparve il suo primo volume di poesie .Hopi Roadrunner Dancing, ha pubblicato in seguito numerose altre ipere tra cui la raccolta  più recente è Bone D.ance.New and Selected poems,1965.1993 (1994).

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