372.Roberta Hill Whiteman.
Nella Longhouse*Museo di Oneida.
Casa dei cinque fuochi la sua bocca su di nei cinque fuochi, non mi hai mai cresciuta.
Nelle notti in cui nella gola della fornace
ansava e crepitava la sua morte ad un ritmo costante,
volevo la tua larga porta.,
la tua aria screziata di corteccia e della mobile luce del sole,
volevo il foro per il fumo con le sue stelle,
e il suo tetto che inarcava in un canto la sua bocca su di me.
Ecco i giacigli allineati una volta pieni di persone addormentate..
La loro risata sommessa che misurava armonia o conflitto.
Qui potevo svegliarmi stupefatta dall'inverno,
Il mio respiro nella corrente un abbraccio di violette.
la casa che ho lasciato da bambina ora sembra
un guscio di singhiozzi ,ogni anno la sogno pervasa da un'aria sinistra
e punto i tallono per tener fuori l'intruso
che picchia alla porta sul retro. gli occhi mi bruciano
per l'urina di gatti sotto le scale della cantina
e l'ingresso rivela una fame senza nome.,
come se priva di una storia ,dovessi sempre camminare
per le strade sconvolte di questo sventurato continente.
Pensando che fosse meglio fare la giramondo
sono andata su qualunque fiume, ignorando anse
e vortici. Sono stata un frammento ,,meno del mio nome,
tremando in un paesaggio solitario.
come l'ultima foglia bruciata su una quercia.
Quale vento autunnale mi disse che saresti stata lì ad aspettarmi?
Casa dei cinque fuochi, tt prendono per una tomba,
Ma io so che non è così. Quando la desolazione arriverà,
nasconderò la trave portante nelle mie vertebre
e mi scioglierò nel richiamo delle cornacchie, ricordando ai miei figli
che i ragni vicini alla tua porta
hanno unito tutte le foglie arrossate dell'erba
senza petrolio, serrature o uranio.
*la Longhouse è la dimora tradizionale ,comunitaria degli Irokesi e degli Uroni.
può essere lunga fino a una quarantina di metri,con tetto a volta ,frequentemente ricoperto di corteccia d'elmo.
Roberta Hill Whiteman.(1947,Oneida),è docente presso l'università drl Wisconsin.le sue poesie sono apparse in tutte le antologie di autori indiani e in molte riviste tra cui The American poetry Review,The Nation,North American review,Carriers of the dream Wheel.The Harper's Anthology if 20th Century Native Alerican Poetry,Talking Leaves.La sua prima raccolta di poesie Star Quilt (1984) vinse il Wisconsin Writer Award.La seconda, Philadelphia Flowers,è stata pubblicata nel 1995.
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