24.-U:S.A.
a.Hart Crane:
Hart Crane nasce a Garretsville,
Ohio,USA, nel 1899 e muore nel 1932.
Omosessuale, alcolizzato,
inquieto, suicida a 33 anni. Pubblica nel 1930,
“The Bridge”, complesso
poema sinfonico dedicato ai miti dell’America,
riccamente metaforico. Il ponte è
quello di Brooklyn, simbolo di slancio positivo
verso il futuro e unione con il
passato, dell’America vecchia e di quella nuova.
La tensione del desiderio diviene concreta in questi versi attraverso
l’articolarsi
dell’immagine della mela che, lucente e calda,
occhieggia tra le foglie al sole, stretta
tra i rami dell’albero, e che sogna di essere albero
essa stessa, posseduta dal vento,
senza paura, in questo Giardino poco Terrestre e molto
mentale.
I.Giardino astratto[1]
La mela sul suo ramo è il desiderio
di lei - sospensione lucente e mimica del sole.
Il ramo le ha tolto il respiro e la sua voce
nell’inclinarsi e levarsi su di lei di ramo in ramo,
articolata sordamente ecco le annebbia gli occhi.
La prigioniera dell’albero, delle sue dita verdi
giunge così a sognare d’essere divenuta un albero col vento
che la possiede e intreccia le sue vene giovani,
la stringe al cielo e al suo rapido azzurro, annegando
la febbre delle mani
nella luce
del sole. E non c’è in lei memoria, paura né speranza
oltre l’erba e le ombre distese ai suoi piedi
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