«Data
la natura solipsistica di ogni ricerca umana, questa sarebbe una reazione
onesta come qualsiasi altra alla nozione di creatività. Vista dall’esterno, la
creatività è oggetto di fascino o di invidia; vista dall’interno, è un
esercizio continuo di incertezza e una scuola terribile di insicurezza. In
entrambi i casi, un miagolio o qualche altro suono incoerente è la risposta più
adeguata ogniqualvolta si invochi la nozione di creatività».
[Iosif
Brodskij, Il miagolio di un gatto, traduzione di Arturo Cattaneo, Milano,
Adelphi 2003, p. 250]
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