martedì 1 novembre 2016

Quarto uffizio.9

Terzo Canto Peyote
                                Huichol




Armara passò.Il Mare passò.
Dietro ad esso passarono gli dei.
Come fiorigli dei trascinarono il Mare.
Rigurgitava placenta da dove venivano gli dei.
               Gli dei nacquero qui.
               Dalla placenta fluivano dei come nuvole.
 Con le nuvole apparve il Sacro Luogo.
               E il Cervo apparve in esso.
               Poi il Cervo divenne nuvola
               e il Cervo divenne mais.
Poi il Mare parlò.
                Parlò alla Signora acqua del Sud
                Parlò alla Signora Acqua del Nord.
                Parlò al Tramonto.
                Parlò aglo dei del Paese del Peyote.
e il Cervo Azzurro emerse dal Mare
               E Mhari il Piccolo Cervo apparve.
               E nel Mare apparve la Freccia .
               Gli dei la videro e la conobbero.
E accanto alla Freccia il viso e le corna del Cervo.
               Si era tramutato in nuvole  e stava piovendo.
E apparve Ittari il Letto degli dei
               E gli dei portarono la Freccia a Coamil.
               e il viso e le corna del Cervo.
Più tardi gli dei sostarono per vedere cos'era nato.
              Ed Erba Alta  era nata
              da lei sbocciò un fiore giallo.
Gli dei si avvicinarono      e liberarono il fiore giallo.
              Gli dei divennero tre raggi gialli.
L'unzione li renderebbe simili a campi di mais
               questa era il polline di mais.
Gli dei dissero.Erba Alta sarà la culla del Cervo.
                e Marra Yuavi il Cero Azzurro apparve.
E nelle cinque regioni della Terra  apparvero i Cervi Azzurri.           

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