Tu mi lasciasti,andando per la tua via
pensai che t’avrei pianto e conservato
la tua solitaria immagine nel mio cuore,
scolpita in una canzone dorata
ma ,ahimè,il tempo fugge.
La gioventù passa presto,i giorni di primavera
trascorrono rapidi,i fragili fiori muoiono
in un soffio,
e il
saggio mi avverte che la vita non è
che una
goccia di rugiada ,su una foglia di loto.
Dovrei
trascurare tutto questo,ricordando solo quella
che m’ha
abbandonato?
Sarebbe
assurdo e inutile perché il tempo fugge.
E’ dolce
sedersi in un angolo e scrivere
in rima
che tu sei il mio mondo
E’ eroico
alimentare il proprio dolore
e
rifiutare ogni conforto.
Ma un viso fresco mi guarda dal limitare
della
porta
e fissa i
suoi occhi nei miei.
Asciugo
le mie lacrime e cambio il tono
della mia
canzone.
perché il
tempo fugge.
Venite,allora,mie
notti piovose,con rapidi,
piccoli
passi,sorridi,mio autunno d’oro,vieni
spensierato
aprile,datemi i vostri baci.
Tu
vieni,e tu e anche tu!
Amori
miei,sapete che siamo mortali!
Non
sarebbe follia spezzare il mio cuore
per una
che mi tolse il suo? Il tempo fugge
E’ dolce
sedersi in un angolo e scrivere
in rima
che tu sei il mio mondo
E’ eroico
alimentare il proprio dolore
e
rifiutare ogni conforto.
ma un viso fresco mi guarda dal limitare
della
porta
e fissa i suoi occhi nei miei
Asciugo
le mie lacrime e cambio il tono
della mia
canzone
perché il
tempo fugge.
Da Il Giardiniere
la pubblicazione dei post riprenderà a partire da lunedì della prossima settimana.Auguro di pescare comunque buone letture nei numerosi materiali già pubblicati nel passato e anche negli altri blog gabysouk,marielbrubazar,stirpe di drago.
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