I fiori primaverili si aprono
come la dolorosa passione
dell’amore inespresso.
Torna con il loro profumo
la memoria di mie passate canzoni.
Dal mio cuore, all’improvviso,
sono caduti i rami verdi del desiderio.
Il mio amore non è arrivato,
ma sento nel mio corpo le sue carezze,
attraverso i campi fragranti,
giunge la sua voce. Nella profondità
malinconica del cielo è il suo sguardo,
ma dove sono i suoi occhi?
Per aria volano i suoi baci,
ma dov’è la sua bocca?
- da Dono d’amore -
Ancora per qualche giorno Tagore e poi...
RispondiEliminaun corteo di haiku seguirà ...
Da martedì p.v. a sabato p.v.sarò costretta a un'interruzione della pubblicazione dei post.
RispondiEliminaMe ne scuso con i miei amici lettori.