lunedì 10 gennaio 2022

167.Poesia hindi.. Jayashankar Prasad. Frammenti.

167.Poesia hindi.. Jayashankar Prasad

. Frammenti.

In questo cuore toccato dal dolore

ora suona una tormentata raghini*

perchè  nelle voci accorate 

risuona infinito dolore?


Sulla riva dell'oceano della mente

perché i colpi dell'onda che fluttua

sussurrano con voce uguale,

raccontano cose dimenticate?


Perché viene dal vuoto orizzonte ,

perché la mia eco ritorna,

urta, singhiozza così,

fa un giro da pazza?


Perché come l'accurata Via Lattea,

che ha scosso entrambe le sponde,

il fiume della mia coscienza

dolcemente ondeggia?


E' un luogo popolato

di ricordi questo cuore,

che spaziano come costellazioni

nel cielo azzurro.


Tutte queste lingue appartengono

al mio immenso fuoco,

c'è solo qualche residuo

del mio grande incontro;


L'umida fiamma arde

legna son le lacrime;

questo respiro inutile

uscendo sembra vento.


Un gran fuoco dormiva 

in fondo al mare del nostro amore,

pesci assetati erano i miei occhi

inquieti nel mare della bellezza.


Le bollicine del fiume si sono infrante

interrotta una serie di stelle cadenti,

la terra separata dal cielo

sembra abbandonata.


Il loto di questo cuore è cinto

dai calabroni delle sue ciglia,

il nettare delle lacrime cadendo

incontra il respiro del vento.


Quello che era solida angoscia

nella mente la memoria ha coperto,

pianto, un brutto giorno si è fatta

che oggi comincia a cadere.


Piangendo, singhiozzando

una storia commovente racconto:

tu sfogliavi ed ascoltavi il mio pianto,

senza sentire ascoltavi.


Ho avuto questo onore,

ad incontrarmi sei scesa;

mi sento fiero come un povero

che veda un bel sogno al mattino.


Era una dolce notte di luna piena

la prima volta che ti vidi;

e subito mi apparisti intima

da non so quanto tempo.


Il nostro incontro è stato

come l'abbraccio d'Oceano e Luna;

dall'alto i raggi scendono

a carezzare le onde. 


 Jayashankar Prasad (1889-1937)

Nato da ricca famiglia a Benares, non compì studi regolari; acquisì tuttavia da solo una padronanza perfetta di molte lingue scritte: scrisse infatti in hindi ,urdu ,inglese, persiano , bengalese e fu infine dotto cultore di sanscrito. Con Nirala è l'innovatore  della poesia hindi ,ormai libera  da ogni impaccio formale di rima o di metro.

La scuola che lo annovera tra i maestri ,e che raccoglie molti proseliti ,si chiama "scuola dell'ombra" .Tema fondamentale della sua poetica  è l'amore che da sentimento individuale svolge fino a divenire coscienza universale, ricollegandosi al sentimento della natura nonché al misticismo

delle Upanishad L'ispirazione del poeta raggiunge le sue vette in Kamavani (La figlia di Kama),poema simbolico sull'uomo e sulla sua evoluzione mentale

nonché spirituale.Oltre che poeta lirico fu anche scrittore di drammi, di racconti e di saggi.


raghini*:tema musicale.

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