venerdì 7 gennaio 2022

164..Poesia gujarati Mansukhlal Jhaveri.Mutamento


164..Poesia gujarati Mansukhlal Jhaveri.Mutamento


Neanche una volta hanno sbattuto le palpebre, 

con uno schiacciar delle dita

è vero che  son passati tanti anni?

son cauti i denti, cominciano a cadere i capelli,

tutto il mio corpo si logora.

E questo è giusto...

Oh ,il tempo fa il suo lavoro!

Perché rattristarsi, perché rallegrarsi ?

Ma nel mio cuore io sento il mutamento.


Carico di ricchezza, di potere edi  sogni di gloria

veniva allora il carro

che mattina e sera

da lontani paesi e città

porta e scarica

in questa terra incantevole e progredita,

allietata da una completa prosperità,

file di uomini  ispirati da mille speranze,

(come se la terra del coraggio fosse seminata di sogni)

Vedendolo  il mio cuore danzava,


Lo stesso cuire assetato ,tormentato,

come sospira  ,

guardando ora quel carro

in attesa di partire

mattina e sera

per lontani paesi e città..


 Mansukhlal Jhaveri (1907)


Professore di gujarati in un college di Bombay ha al suo attivo

numerosi volumi di poesie.


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