giovedì 26 aprile 2018

ADONIS.24






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Se ci chiedessero (forse ce lo chiederanno)

   scendendo

           alla casa di Ishtar[1] alla sua presenza e nella

               sua essenza:

a che cosa tendevano i nostri corpi che non si è

   realizzato

come desideravamo,a cui questo viaggio alla casa di Ishtar

ha messo fine(o rimandato).

Se ce lo chiedessimo diremmo:

è  l’eternità

dei momenti che ci hanno unito

in un rapimento ebbrezza vicino al camino.





[1] Ištar (adattato anche in Ishtar) è la dea dell'amore, della fertilità e dell'erotismo, dea anche della guerra, nella mitologia babilonese, derivata dall'omologa dea sumera Inanna. A lei era dedicata una delle otto porte di Babilonia. Essa aveva contemporaneamente l'aspetto di dea benefica (amore, pietà, vegetazione,) ...
Ishtar era la divinità femminile più importante nella civiltà assiro-babilonese. Era dea dell'amore e della guerra, sorella gemella del Sole (Samash) e figlia della Luna (Sin), e nel culto..Ishtar era la divinità femminile più importante nella civiltà assiro-babilonese....

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