SALINA D'INVERNO.
Dolcezza,mai dentro mi dormi,
e un giorno fingi di limpida luce
in cui le cose muovano
in limiti precisi:
a fuoco suoni l'albero nel cielo,
e il caro ridere di creature umane.
Salina gelida.già fu nel tempo
un segno espresso
il mutarsi dell'acqua
in forma incorruttibile;
alla sua legge trovarsi in armonia.
Ecco, s'acerba sisumano il transito
d'uccelli di palude nell'aria vuota
pianto di nuovi nati.
Tra muschi grami,a supplizio
splende la pietra livida:
deriva sull'acqua
una radice naufraga,
una foglia ancor verde
superflua alla terra.
(Erato e Apollion)
Dolcezza,mai dentro mi dormi,
e un giorno fingi di limpida luce
in cui le cose muovano
in limiti precisi:
a fuoco suoni l'albero nel cielo,
e il caro ridere di creature umane.
Salina gelida.già fu nel tempo
un segno espresso
il mutarsi dell'acqua
in forma incorruttibile;
alla sua legge trovarsi in armonia.
Ecco, s'acerba sisumano il transito
d'uccelli di palude nell'aria vuota
pianto di nuovi nati.
Tra muschi grami,a supplizio
splende la pietra livida:
deriva sull'acqua
una radice naufraga,
una foglia ancor verde
superflua alla terra.
(Erato e Apollion)
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