venerdì 1 luglio 2016

I narratori poeti.C.Pavese.1.

...Andava...prendendo in me  consistenza una mia idea di
poesia.-racconto,che agli inizi  mal riuscivo a  distinguere
dal genere poemetto.Naturalmente non è soltanto questione
di male.Le riserve  del Poe che ancora reggono,sul concetto
di poema  vanno integrate appunto di considerazioni
contenutistiche ,che saranno poi una cosa sola con quelle
esteriori sulla mole del componimento.
E' qui che,agli inizi,non vedevo chiaro ed anzi,con una certa
baldanza,mi lusingavo bastasse un energico atto di fede nella
poesia,che so io,chiara e distinta,muscolosa,oggettiva,essenziale,
ed altri traslati  ...
                                                                       ***
La prima realizzazione notevole di queste velleità è
appunto la prima poesia della raccolta:I Mari del Sud ...
Come nettamente io sia passato da un lirismo tra  di
sfogo e di scavo (povero scavo che sovente dava nel
gratuito e sfogo vizioso che sempre nell'urlo patologico)
al pacato e chiaro racconto dei Mari del Sud,ciò mi
spiego soltanto ricordando che non d'un tratto è
avvenuto,ma per quasi un anno prima dei Mari
 del Sud non ho seriamente pensato a poetare e
intanto,come già prima,ma con maggiore intensità,
andavo da una parte occupandomi  di studi e traduzioni
di studi dal nord-americano,dall'altra componendo certe
novellette mezzo dialettali e,in collaborazione con un
amico pittore,una dilettantesca pornoteca di cui troppo
più che non sia lecito doverei dire qui ...Il rapporto di
queste occupazioni coi Mari del Sud  è dunque molteplice:
gli studi letterari  nord-americani ponendomi in contatto
con una realtà culturale in male di crescita:i tentativi
novellistici  avvicinandomi a una migliore esperienza
umana e oggettivandone gli interessi; e finalmente la
mia terza attività,tecnicamente  intesa,rivelandomi i
mestiere dell'arte e la gioia delle difficoltà vinte,i limit
di un tema,il gioco dell'immaginazione dello stile,e il

 mistero della felicità di uno stile ,che è anche un fare
i conti con l'ascoltatore o lettore possibile.E insisto in
specie sulla lezione tecnica di questa mia  ultima attività,
perché altri influssi ,cultura nord-americana ed esperienza
umana,sono troppo facilmente comprensibili nell'unico
concetto di esperienza che tutto spiega e,quindi,nulla spiega ...[...]
(da Lavorare stanca)
                                                 continua

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