lunedì 2 maggio 2016

Rocco Scotellaro.20.Nel trigesimo di mio padre..


NEL TRIGESIMO DI MIO PADRE

In quei viottoli neri
una serata di queste,
sedevano le famiglie dopo cena
ai gradini delle porte,
contavano i defunti e i nati
dell'estate che correva.
E il contadino tardo che trascorse
per i monti sul mulo
con l'ultimo raccolto
passava salutando i suoi compari.
Una porta era deserta
del compare scomparso un mese fa.
 

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