giovedì 19 maggio 2016

Camillo Sbarbaro.Talor,mentre cammino solo al sole.




Camillo Sbarbaro: La semplice confessione d'un modo spoglio di esistere




Talor, mentre cammino solo al sole
e guardo coi miei occhi chiari il mondo
ove tutto m'appar come fraterno,
l'aria la luce il fil d'erba l'insetto,
un improvviso gelo al cor mi coglie.

Un cieco mi par d'essere, seduto
sopra la sponda d'un immenso fiume.
Scorrono sotto l'acque vorticose,
ma non le vede lui: il poco sole
ei si prende beato. E se gli giunge
talora mormorio d'acque, lo crede
ronzio d'orecchi illusi.

Perché a me par, vivendo questa mia
povera vita, un'altra rasentarne
come nel sonno, e che quel sonno sia
la mia vita presente.

Come uno smarrimento allor mi coglie,
uno sgomento pueril.
Mi seggo
tutto solo sul ciglio della strada,
guardo il misero mio angusto mondo
e carezzo con man che trema l'erba.

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