Masayo Koike
Nata a Tokyo nel 1959, si è
misurata in giovinezza con diverse discipline artistiche prima di dedicarsi
principalmente alla poesia. È anche traduttrice di letteratura infantile e
saggista. Interviene attivamente su giornali e riviste e anche in radio e
televisione. La sua poesia è raffinata, narrativa e molto armonica, attenta
all’elemento realistico e alla sua trasfigurazione.
Breve
poesia a proposito dell’alba
Durante
il lungo viaggio
America,
in una toletta di Santa Fe
Alba
Avevo
orinato con discrezione per un lungo lungo tempo
Nel mondo
intero
percepivo
come se lì vi fosse solo questo suono e me stessa
malgrado
il fatto che fossi io a fare il rumore
Curiosamente
mi sembrava che venisse da fuori
e questo
mi confortava
Come
un’interminabile storia di una vecchia
stavo
aspettando
che finisse
ma non
voleva
Un tempo
che non appartiene
a qualcuno
in nessun
posto
Non ero
lì
Non sono
viva
potrei
ancora dirlo
Adesso il
suono è cessato
in questa
stanza che è rapidamente diventata fredda
una
silenziosa esistenza inaspettatamente creata
quello
sono io, sono io?
La
temperatura della vita lasciata nella
forma di un invisibile circolo
C’eri là?
C’eri là
in quella stanza?
C’ero
Sono viva
A lungo
prima che la voce interrogativa mi raggiungesse
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